Vigilanza non armata: cos’è e perché è utile per le aziende

Furti di merce, atti vandalici, sinistri di varia natura ai danni del patrimonio aziendale sono uno dei timori più ricorrenti tra gli imprenditori.

Non solo infatti queste incursioni non autorizzate sono causa di gravi danni materiali, ma possono provocare ulteriori disagi a livello economico, dall’impossibilità di evadere ordini e commesse nei tempi stabiliti, al rallentamento dei ritmi produttivi.

Mentre i furti in abitazione hanno avuto negli ultimi anni una lieve battuta d’arresto, anche a causa della crisi e della potenziale entità del “bottino” proprio le aziende continuano ad essere uno dei bersagli preferiti di ladri e malviventi.

E’ quindi buona prassi cercare di prevenire queste situazioni, in particolare nei momenti in cui i beni aziendali sono più vulnerabili, come i periodi di chiusura notturna o dovuti a ferie o festività.

vigilanza non armata

Che cos’è la vigilanza non armata

Il servizio di vigilanza non armata è un’attività di custodia e sorveglianza che non richiede l’iscrizione all’albo prefettizio e si pone l’obiettivo di proteggere beni mobili ed immobili in contesti privati o aziendali:, per esempio scoraggiare tentativi di effrazione furti in magazzini, uffici, stabilimenti aziendali chiusi o incustoditi.

Le aziende e società specializzate in servizi di vigilanza non armata sono costituite da personale specializzato, in divisa e addestrato ad affrontare qualsiasi tipo di situazione sia dal punto di vista pratico che etico-morale.

Tra le principali mansioni degli addetti alla sorveglianza non armata, figurano il controllo di mezzi e persone in avvicinamento alla proprietà, monitoraggio delle aree esterne di aziende e stabili, ricognizioni perimetrali e controllo di impianti di allarme o videosorveglianza.

Perché scegliere un servizio di vigilanza non armata

Per quanto sofisticati, anche i sistemi di sicurezza tecnologicamente più avanzati possono essere elusi o messi fuori gioco, in particolare da veri e propri “professionisti del settore”.

La vigilanza non armata costituisce quindi un ottimo ulteriore deterrente contro furti, intrusioni e atti criminali verso la proprietà.

Va infatti sottolineato come le attività di sorveglianza non sostituiscono, quanto piuttosto vanno ad integrarsi con altre forme di sistemi di sicurezza come antifurti, sistemi di controllo perimetrali, ecc.

In particolare, la presenza fisica di personale addestrato permette di monitorare in modo preciso e dinamico la situazione e di intervenire in modo tempestivo ed efficace in caso di necessità.

L’imprenditore può quindi contare su un supporto dinamico, veloce e in tempo reale per la tutela dei propri beni.

Portierato e vigilanza non armata: quali sono le differenze?

Vigilanza non armata e portierato vengono spesso confusi, anche tra gli stessi addetti ai lavori. Nonostante si tratti di attività che potrebbero sembrare simili, si tratta in realtà di due servizi ben distinti, con differenti funzioni e regolamentazioni dal punto di vista normativo.

Per portierato si intende la custodia e controllo del patrimonio beni di privati o aziende, servizio che può essere svolto da società di servizi senza la necessità di particolari autorizzazioni. Rientrano nei servizi di portierato il controllo accessi in condomini e stabili, regolazione afflusso di veicoli o persone ad eventi, la chiusura e ispezione delle porte e delle finestre, dei cancelli, dei quadri elettrici e delle attrezzature elettroniche, monitoraggio di impianti di allarme.

Obiettivo della vigilanza non armata è invece quello impedire il danneggiamento di beni mobili e immobili; si tratta di un servizio regolamentato da effettuare con regolare licenza e personale in divisa adeguatamente addestrato.