Startup climate-tech: chi sta davvero innovando per salvare il pianeta?
Mentre la crisi climatica avanza, cresce il numero di startup che usano tecnologia e innovazione per affrontare le sfide ambientali. Ma non tutte le soluzioni sono uguali. Alcune puntano su progetti visionari ma ancora immaturi, altre stanno già rivoluzionando settori chiave come energia, agricoltura e edilizia.
Cosa significa essere climate-tech?
Una startup climate-tech è un’impresa che sviluppa tecnologie per ridurre o eliminare le emissioni di CO2, migliorare la resilienza climatica o rigenerare ecosistemi. Questo include soluzioni di carbon capture, agricoltura rigenerativa, energia rinnovabile e gestione intelligente delle risorse.
Secondo il Climate Tech VC Report 2024, gli investimenti globali nel settore hanno superato i 70 miliardi di dollari, con un focus crescente su soluzioni scalabili e misurabili.
Le realtà italiane più interessanti
In Italia, una delle realtà più attive è Energy Dome, con sede a Milano, che ha sviluppato una tecnologia innovativa di stoccaggio dell’energia basata sull’anidride carbonica. Un altro esempio è Planet Farms, che si occupa di vertical farming a impatto zero, riducendo consumo d’acqua e trasporto.
Dal mondo: soluzioni concrete, non solo buone intenzioni
All’estero, Climeworks (Svizzera) guida il settore della cattura diretta della CO2 dall’aria, mentre Twelve (USA) converte anidride carbonica in combustibili sintetici. Queste soluzioni non si limitano a compensare, ma mirano a trasformare interi cicli produttivi.
Innovazione o greenwashing?
Il confine tra innovazione e marketing verde è sottile. Per essere credibile, una startup climate-tech deve dimostrare impatto reale, trasparenza nei dati e scalabilità. Non basta piantare alberi: serve un approccio scientifico e rigoroso.
Il ruolo delle aziende e degli investitori
Sempre più grandi imprese stanno collaborando con startup climate-tech per innovare i propri processi produttivi. Parallelamente, i fondi ESG richiedono metriche affidabili per supportare progetti ad alto impatto.
Riflessione finale
La climate-tech non è solo una nicchia per idealisti, ma un pilastro dell’economia del futuro. Chi investirà oggi in soluzioni reali e misurabili, non solo farà del bene al pianeta, ma costruirà anche un business solido e duraturo.
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