La riapertura di aziende e negozi dopo il lockdown
L’emergenza sanitaria in Italia, ha portato ad un lockdown nazionale di due mesi causando un forte impatto sull’economia e grandi cambiamenti nell’ambito lavorativo.
Tutti i titolari di un’attività sono andati incontro a due fasi: rivisitazione del modello di business e creazione di nuove strategie di vendita adatte ad una ripartenza post Covid-19. La maggior parte delle aziende si trovano in una fase in cui è fondamentale reinventarsi
e andare in contro alle attuali necessità dei consumatori, è necessario ripensare alle strategie di marketing applicate fino a febbraio e trovare un nuovo spazio nel mercato.
Il Governo Italiano, dopo il lockdown, ha introdotto delle disposizioni da applicare in ogni settore lavorativo: tutte le attività devono riorganizzare i propri spazi interni, tutelare la salute dei dipendenti e dei clienti, rispettare la distanza sociale e utilizzare i dispositivi di protezione per ridurre al minimo il rischio di contagio.
Imprese e negozi: come lavorare dopo il lockdown Covid-19
Il primo settore che ha provveduto a reinventare i modelli di business è il settore della ristorazione che, attraverso applicazioni e consegne a domicilio, ha avuto la capacità di andare incontro ai consumatori chiusi in casa ed offrire un servizio di ristorazione sicuro, rapido ed efficiente.
Le aziende che durante il lockdown hanno fermato la produzione per sostenere ospedali e cittadini con la produzione di mascherine protettive, dopo la riapertura hanno ricominciato a produrre i loro prodotti prestando maggiore attenzione alla sicurezza dei dipendenti.
Ad oggi, tutte le persone che lavorano in un’attività commerciale o produttiva devono indossare i dispositivi di protezione e utilizzare prodotti per la sicurezza, come mascherine protettive, guanti monouso e gel disinfettante. Tutte le attività aperte al pubblico devono necessariamente applicare adesivi di sicurezza, per garantire la giusta distanza tra i clienti e pannelli in plexiglass ed eventuali cartelloni informativi per i clienti.
Come ripartire dopo il lockdown
La fase di ripartenza, per tutti i settori economici, è iniziata con la consapevolezza che l’emergenza sanitaria non è conclusa ed ogni singola persona ha un compito di responsabilità verso il prossimo.
La ripresa delle imprese e di tutte le attività commerciali è attuabile solo con un cambio radicale di organizzazione aziendale e gestione interna, è fondamentale analizzare le nuove abitudini dei consumatori nate durante la crisi sanitaria e riacquistare la loro fiducia.
Molte sono le aziende che hanno spostato completamente la loro attività dall’offline all’online, attraverso e-commerce ed applicazioni. Tuttavia, il consiglio per ripartire è quello di affiancare l’attività offline a quella online, per ampliare le potenzialità di vendita e per acquisire un pubblico maggiore.
Per ripartire alla grande è necessario analizzare il nuovo comportamento dei consumatori, che si evoluto nel tempo:
- Il maggior utilizzo delle tecnologie presenti in casa ha portato i consumatori a scoprire nuovi marchi, prodotti utili e siti di informazione. Un utilizzo maggiore dello smartphone e di internet significa avere maggior potere d’acquisto e nuovi interessi. Le persone, oggi, cercano informazioni trasparenti su come e quando possono ricevere il prodotto che desiderano, cercano sicurezza da parte dei venditori.
- L’interesse verso l’ambiente e la salute è cresciuto a dismisura, le aziende e le attività commerciali che prestano maggiore attenzione all’ambiente e utilizzano prodotti sostenibili hanno maggiori possibilità di incrementare le vendite.
- La richiesta di prodotti per l’igiene, benessere e salute continuerà ad aumentare fino al prossimo anno, mentre si assiste ad un calo della domanda per i prodotti non necessari come elettrodomestici, giochi e così via.
- La maggior parte dei consumatori preferiscono pagare attraverso bancomat, carte di credito e pagamenti online.