I migliori notebook per lavorare in smart working
Anche quando l’emergenza sanitaria sarà passata e si potrà riprendere a vivere nella normalità, lo smart working continuerà a essere molto diffuso, decisamente più di quanto non lo fosse fino a pochi mesi fa. Ecco, quindi, che per tutti coloro che inizieranno o proseguiranno a dedicarsi al telelavoro risulta di fondamentale importanza scegliere un notebook performante, veloce e affidabile: nessuno si può permettere un computer che si impalli nel corso di una video conferenza o che faccia perdere all’improvviso il lavoro di un pomeriggio intero. In attesa di capire se e quando gli spazi di lavoro e gli uffici torneranno ad affollarsi come prima, dunque, vale la pena di andare alla scoperta dei migliori convertibili 2 in 1 e dei computer portatili più interessanti che il mercato mette a disposizione.
Guida all’acquisto
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Le proposte di Microsoft
Un marchio che merita di essere preso in considerazione con la massima attenzione se si è alla ricerca di un notebook per lo smart working è di sicuro Microsoft, il cui brand Surface è un vero punto di riferimento per tutti coloro che si dedicano al lavoro agile. Basti pensare, per esempio, al Laptop 3, che a un costo di poco più di mille euro mette a disposizione tutte le caratteristiche che si possano desiderare e ricercare in un pc ultraportatile: il processore è un Intel Core i5 o i7, ma volendo si può scegliere anche una versione dotata di chip Amd Ryzen, mentre lo schermo touch ha una diagonale da 13.5 pollici. Il vero punto di forza, però, è l’autonomia dichiarata della batteria, che in condizioni di impiego normale tocca le 11 ore e mezzo.
Microsoft e gli ibridi
Meritano una straordinaria attenzione anche il Surface Go 2 e il Surface Book 3, vale a dire i due ibridi di Microsoft che sono stati lanciati sul mercato italiano solo da poche settimane. Il Surface Go 2 è il fratello più evoluto del Surface Go, un mini-convertibile dotato di schermo da 10 pollici che nella sua nuova versione aumenterà a 10.5 pollici, pur mantenendo le medesime dimensioni esterne. Il vero cambiamento, però, dovrebbe arrivare dalla Cpu Intel Core M di ottava generazione, grazie a cui le prestazioni potranno essere più veloci di oltre il 60%. Per quel che riguarda il Surface Book 3, invece, i processori Intel Core di decima generazione a quattro cervelli valgono il prezzo di quasi 2mila euro. Per il resto, si fanno notare la Ram fino a 32 giga e lo schermo da 13 o 15 pollici, che integra la scheda grafica Nvidia GeForce.
MacBook Air
In questa rassegna di dispositivi all’avanguardia non può mancare la versione più recente del MacBook Air, vale a dire il portatile ultraleggero di Apple, un modello che non risente in alcun modo del trascorrere del tempo. La Cpu Intel quad core di decima generazione assicura prestazioni con il doppio della velocità, ma a raddoppiare è anche lo spazio di archiviazione, pari a 256 giga, della configurazione di base. Nella lista delle altre specifiche tecniche non passano inosservati il Touch ID necessario per eseguire il login e il telaio in alluminio riciclato, a cui occorre aggiungere lo schermo Retina da 13 pollici e la Magic Keyboard. L’autonomia della batteria dura una giornata intera, e infine si deve citare il sistema operativo macOS Catalina, con un assortimento di funzionalità di tutto rispetto.
Huawei e Samsung
Anche Huawei e Samsung sono due brand di riferimento per coloro che sono alla ricerca di dispositivi da utilizzare per lo smart working: per quanto non si tratti di prime scelte nel settore dei notebook, almeno nel nostro Paese, vanno comunque considerati da una platea consumer che si concentra sulle prestazioni. I Matebook D14 di Huawei, per esempio, hanno schermi privi di cornici e vantano il Fingerprint Power Button: si tratta di un tasto che rende possibile l’accesso al pc in modalità one touch integrando nel sensore di accensione quello delle impronte digitali. Da Samsung, invece, arriva il Galaxy Book S, un ultraportatile da 13.3 pollici con schermo multitouch. Una sola carica è sufficiente per garantire oltre 24 ore di riproduzione video senza soluzione di continuità, il che vuol dire poter beneficiare di una notevole autonomia di lavoro. La scheda tecnica riporta, poi, la connettività Lte su scala Gigabit e la presenza di processori Qualcomm Snapdragon 8cx a 7 nanometri.