Cos’è e come si richiede una mappa catastale
Quello del catasto è un mondo complesso e fatto di nozioni tecniche che solo gli esperti conoscono bene. Un cittadino può trovarsi in difficoltà a gestire questo tipo di burocrazia, perché il più delle volte vengono richiesti documenti specifici e, in base a ciò che si vuole ottenere, bisognerà procedere in un modo diverso. Farsi seguire da qualcuno che lavora nel settore è fondamentale per non fare errori di alcun tipo. Tra le cose che vengono richieste di più nel catasto troviamo le mappe catastali, dei documenti che vengono rilasciati dall’Agenzia delle Entrate per dare informazioni grafiche di un terreno ed eventuali fabbricati. Questi documenti possono essere utili per una serie di motivi, andiamo a vedere cos’è esattamente una mappa catastale, a cosa serve e come richiederla.
A cosa può servire una mappa catastale
La mappa catastale è quel documento che serve per individuare la precisa sagoma di un terreno e/o di un fabbricato, andando ad analizzare la sua posizione sulla cartografia catastale. Si possono così verificare i confini, che servono a delimitare le varie proprietà. Può servire per richiedere delle certificazioni comunali o per stipulare un atto di compravendita. Dato che terreni e fabbricati possono cambiare la loro natura nel corso del tempo, è importante che la mappa catastale sia sempre aggiornata.
Per quanto riguarda il suo preciso aspetto grafico, la mappa catastale si presenta con diversi fogli numerati progressivamente ed è costituita da particelle che seguono il punto cardinale Nord. Fa una selezione di tutto il territorio comunale e rappresenta tutto quello che è vicino ai suoi confini, comprese strade e fiumi. Nel documento della mappa catastale possiamo trovare: particella, data, ora e protocollo del rilascio, Comune, Ufficio Provinciale di competenza e tacche utilizzate per scalare la mappa catastale.
Come richiedere una mappa catastale
Richiedere una mappa catastale è molto semplice: al Catasto vengono registrati tutti i terreni e i fabbricati che sono presenti nel territorio italiano. Ogni cittadino può accedere e ottenere uno specifico documento che riguarda un fabbricato o un terreno di suo interesse. Per richiedere la mappa catastale bisogna inserire il foglio e la particella, ma è possibile chiedere anche la mappa dell’interno foglio o le mappe catastali limitrofe.
Dato che c’è molta confusione in materia, bisogna tenere presente che la mappa catastale non è sinonimo di planimetria catastale, sono due cose diverse. La planimetria è il disegno tecnico in scala 1:200, di un’unità immobiliare registrata in Catasto, da cui si possono reperire informazioni come: dati metrici, contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni. La mappa catastale invece è quel documento che indica una porzione della cartografia del Catasto dei terreni. Grazie ad una mappa catastale possiamo identificare dove si trova esattamente un fabbricato o un terreno e ottenere diversi dati: i suoi confini, la forma e l’orientamento. L’estratto di una mappa può essere richiesto da chiunque, che sia un ente pubblico o un privato cittadino. La modalità più comoda e veloce è quella online: è possibile richiedere il documento da professionisti abilitati, i prezzi sono economici e in questo modo non dovremo agire da soli. Solitamente la mappa catastale viene richiesta per ottenere un mutuo, dopo la stipula di un atto notarile di compravendita o per avere delle informazioni precise per la certificazione energetica.
Può sembrare un procedimento complesso ma in realtà questi documenti si possono ottenere facilmente. Affidandosi ad un ente online siamo sicuri che la procedura si svolgerà velocemente, che è ottimo soprattutto quando dobbiamo presentare i documenti entro una determinata data. Se abbiamo già richiesto una mappa catastale in precedenza assicuriamoci che sia aggiornata, perché altrimenti non sarà valida.