Come scegliere l’elettrostimolatore giusto
Nell’ultimo decennio il mondo dell’elettrostimolazione è cresciuto moltissimo: in principio era un trattamente riservato esclusivamente a medici e fisioterapisti, ma grazie alla messa a punto di macchinari sempre più precisi e sicuri adesso è possibile avere un ottimo elettrostimolatore a casa e sfruttarne i suoi programmi senza pagare costose sedute.
Ma cos’è esattamente l’elettrostimolazione? Come si intuisce dal termine stesso, grazie all’elettrostimolazione si possono stimolare muscoli e fibre muscolari attraverso l’utilizzo di impulsi elettrici. Questi impulsi elettrici, totalmente sicuri ed innocui, vengono trasmessi tramite elettrodi che vanno posizionati sulla pelle in punti strategici, che variano in base allo scopo di utilizzo ed al programma scelto. Diversi sono infatti i motivi che portano all’utilizzo di un elettrostimolatore e molto spesso sul mercato troviamo elettrostimolatori che, pur avendo tantissimi programmi, sono “specializzati” su un certo tipo di elettrostimolazione, sia essa a scopo estetico, riabilitativo o di potenziamento muscolare.
Per scegliere l’elettrostimolatore giusto devi quindi capire qual è l’utilizzo principale che vuoi farne: ecco qui di seguito spiegato quanti tipi ne esistono e qual è il loro utilizzo.
Per aiutarti a snellire il corpo
Chiariamo subito che l’elettrostimolatore non è affatto un sostituto di un buon allenamento in palestra, di una corsa o di qualsiasi altra attività fisica. L’elettrostimolatore, ai fini di snellire il corpo e contrastare grasso localizzato e cellulite, è da intendere come supporto ad una regolare attività fisica ed una dieta equilibrata. Questo significa che se hai in mente di acquistare un elettrostimolatore per vedere dei risultati senza però allenarti o stare attenta all’alimentazione sappi che anche il miglior elettrostimolatore sul mercato non funzionerà.
Al contrario, se correttamente utilizzato, l’elettrostimolatore ti aiuterà ad ottenere risultati decisamente migliori rispetto a quelli che otterresti con la sola attività fisica, oltre che ad ottenerli in un tempo minore. L’elettrostimolatore migliore per snellire il corpo e combattere inestetismi della cellulite e tessuti rilassati sono sicuramente gli elettrostimolatori tesmed.
Come funzionano? L’elettrostimolazione agisce sul muscolo, che riacquista tonicità e migliora di conseguenza il flussa sanguigno e linfatico. Questo non serve solo a tonificare i muscoli, ma indirettamente va ad agire anche sulla cellulite, che risulta visibilmente attenuata. Ci sono poi altri programmi che agiscono invece nello specifico sul grasso localizzato: in questi casi si parla di lipolisi, ovvero l’elettrostimolazione permette di sciogliere gli accumuli di grasso che verranno poi smaltiti dall’organismo.
Per la riabilitazione
Un importantissimo ruolo nel mondo degli elettrostimolatori è ricoperto dagli elettrostimolatori per la riabilitazione. Agendo sui muscoli, infatti, gli elettrostimolatori di questi tipo permettono un ripristino più veloce delle funzioni del muscolo. Ad esempio, può essere utile ricorrere all’elettrostimolazione in caso di infortuni o di stop forzati del muscolo come quelli che si possono verificare dopo un’operazione. Bisogna fare molta attenzione ad utilizzare correttamente questo genere di elettrostimolatori, in quanto un uso scorretto potrebbe anche peggiorare la situazione. L’ideale è iniziare con i programmi che prevedono le intensità più leggere e nel caso si avvertisse dolore diminuire ulteriormente la potenza dell’impulso elettrico. Alcuni elettrostimolatori di nuova generazione, come gli elettrostimolatori Compex, presentano il sistema intelligente MI-scan, e sono in grado di capire quale sia l’intensità più adeguata per ogni singolo problema.
Per allenare resistenza e forza fisica
Chi pratica costantemente attività fisica o fa sport a livello agonistico sa bene che la preparazione muscolare è di fondamentale importanza. Forza, resistenza e capacità di reggere lo sforzo che si deve affrontare in sede di allenamento sono alla base di un’ottima prestazione. In questi casi l’elettrostimolatore svolge un ruolo fondamentale in quanto prepara il muscolo e le fibre muscolari ad essere pronte e reattive per affrontare l’esercizio fisico: grazie all’elettrostimolazione il muscolo si ossigena e migliora di gran lunga le sue prestazioni. L’elettrostimolatore può essere impiegato sia prima dell’attività fisica vera e propria, come una sorta di riscaldamento muscolare, che dopo l’attività fisica per migliorare la ripresa dei muscoli che sono stati sottoposti a grandi sforzi. E’ bene però tenere sempre a mente che i muscoli non vanno sottoposti ad uno stress eccessivo: oltrepassando infatti una certa soglia di stimolazione si ottiene l’effetto contrario. Per questo motivo, se pratichi già un’attività fisica piuttosto intensa, è consigliabile utilizzare l’elettrostimolatore ad intensità basse.