Come saranno le case del futuro? Sempre più green

Come saranno le abitazioni del futuro? Ultra-smart e dominate dalla domotica, incredibilmente sicure ed estremamente comode, ma di sicuro sempre più green. Ma la casa del futuro, sono le tendenze architettoniche a confermarlo, è soprattutto ad impatto zero.

Come sottolineato da Gruppo More – società specializzata nella compravendita di case a Modena, s i tratta di un tema decisamente sentito che, oramai, si riflette sempre di più sulla costruzione di nuovi fabbricati. Sostenibilità ed efficienza energetica sono termini entrati stabilmente nel vocabolario delle imprese edili all’avanguardia e ci rimarranno sicuramente a lungo.

Edifici ad alta sostenibilità: il concetto delle case green del futuro

Le case green del futuro vanno al di là di concetti classici come l’installazione di pannelli solari volti a rendere energicamente autosufficiente un edificio. A farsi sempre più strada è il concetto di costruzioni ad altissima sostenibilità, nelle quali l’impatto ambientale dell’edificio è ridotto ai minimi termini, fino ad avvicinarsi alla sua assoluta eliminazione.

Il concetto è quello di costruire edifici ermetici, ben isolati e in grado di produrre almeno quanta energia essi consumino, rendendo così un servizio sia all’ambiente che ai proprietari, che possono ritrovarsi con bollette del tutto nulle.

Le case ad alta sostenibilità sono ormai universalmente considerate come quelle del futuro che, grazie alle nuove tecnologie, permettono al contempo di essere perfettamente solide e sicure, oltre a garantire un livello di emissioni pari a zero.

Un approccio simile lo troviamo nelle cosiddette case passive (in tedesco Passivhaus), inventate in Germania per combattere la rigidità degli inverni. Si tratta di edifici che sin dal momento della progettazione mirano ad essere ermetici o comunque ultra-isolati, al fine di evitare l’utilizzo del riscaldamento e di conseguenza di bruciare combustibili e produrre emissioni. I loro proprietari, spesso, durante l’inverno non hanno mai bisogno di accendere un termosifone o un condizionatore!

L’edilizia eco-sostenibile: tra materiali tradizionali e ingredienti innovativi

Alla base della costruzione di una casa ad alta sostenibilità c’è la scelta di materiali che possano garantire la massima resa in termini di solidità, efficienza, capacità termoisolante ed impatto ambientale. Sono le materie prime, infatti, quelle che determinano gran parte della sostenibilità di un fabbricato. E, da questo punto di vista, risparmiare su un materiale di costruzione nel corso del tempo può portare a costi decisamente più alti in termini di manutenzione e consumi energetici.

Non a caso, uno dei materiali più utilizzati per costruire case ad alta sostenibilità è il legno. Una materia prima decisamente tradizionale, che per flessibilità, alta lavorabilità e resistenza è oggi impiegata nella costruzione di tutte le parti delle abitazioni. Muri, pavimenti e soffitti di legno sono largamente comuni nell’edilizia eco-sostenibile, che si accerta sempre della provenienza di questa importante materia prima, al fine di non alimentare attività devastanti per l’ambiente come il disboscamento selvaggio.

Pur essendo la base fondamentale, il legno è oggi spesso combinato ad altri materiali, come nei blocchi cassero di legno cemento. Si tratta di un materiale di costruzione realizzato con una miscela cementizia che mineralizza la lignina, raggiungendo una consistenza adatta per l’uso costruttivo e permettendo la creazione di blocchi da costruzione leggeri, resistenti e termoisolanti.

La tecnologia al servizio dell’ambiente

Ma le case del futuro non saranno soltanto connotate dall’utilizzo di tecniche costruttive innovative e materiali a basso impatto energetico ambientale. Una delle loro caratteristiche sarà sicuramente l’uso massiccio della tecnologia che, sempre più smart, permetterà di renderle ancora più green.

In particolare, vengono in aiuto dell’edilizia eco-sostenibile strumenti domotici come termostati e misuratori smart, in grado di regolarsi autonomamente e operare in automatico in favore di un discreto risparmio energetico.

Inoltre, giunge in aiuto anche l’utilizzo di strumenti come prese e ciabatte intelligenti, in grado di limitare al massimo i fenomeni di “vampirismo energetico” di eventuali elettrodomestici e strumenti elettronici rimasti in stand-by.

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