Come ottenere denaro in breve tempo
Durante tutto l’arco della nostra vita, possono sopraggiungere momenti in cui abbiamo bisogno di una liquidità ulteriore rispetto alle nostre disponibilità economiche, dovendo affrontare spese impreviste o rispondendo a un innalzamento dei prezzi che può ridurre il nostro budget mensile per le uscite ricorrenti.
Allo stesso modo, il denaro che andiamo ricercando può servire per finanziare i nostri progetti o dare vita a un nuovo business, provando a individuare la soluzione migliore per poter sostenere gli esborsi economici collegati e gestire il debito in modo sostenibile, anche rinunciando a qualche cosa non ritenuta essenziale.
In questo contesto, esistono diversi modi per ottenere la liquidità necessaria, che devono però essere analizzati con cura, così da prendere la decisione più adatta alle nostre esigenze, senza dover inevitabilmente rivoluzionare la nostra vita di tutti i giorni.
I modi per avere la liquidità che ci serve
Come accennato in precedenza, è possibile vagliare innumerevoli opzioni per ottenere liquidità, ognuna delle quali porta con se alcuni vantaggi e svantaggi, relativi alle caratteristiche proprie delle diverse soluzioni disponibili in merito all’ammontare e alle tempistiche.
La prima ipotesi è certamente quella legata alla vendita di beni di valore come auto, gioielli, elettronica, mobili o altri oggetti per raccogliere denaro in un lasso di tempo abbastanza breve. Se, infatti, in passato era necessario pubblicare l’offerta sulle riviste e sui giornali o sperare nel passaparola, oggi con la presenza di innumerevoli piattaforme online dedicate, come eBay o Amazon, si può vendere di tutto in modo istantaneo con il trasferimento di soldi in pochi giorni o addirittura ore.
Un altro modo per ottenere il denaro che ci serve nel minor tempo possibile è quello di richiedere anticipazioni sullo stipendio, opportunità offerta da alcune aziende, che versano una parte del salario prima della data di pagamento. In questo caso, ovviamente, bisogna poi considerare un flusso in entrata minore per i mesi successivi.
Non è da escludere la possibilità di vendere un immobile di proprietà, scelta chiaramente dolorosa ma che porta a un grande flusso di denaro nelle nostre tasche, con il quale poter acquisire un’altra proprietà di valore minore o destinarlo al ripianamento dei debiti o al finanziamento di altri progetti.
Anche le carte di credito possono fornire un’opzione di finanziamento immediata, anche se è importante utilizzarle con cautela e non accumulare debiti che non si possono ripagare, come accaduto negli Stati Uniti qualche anno fa, con le banche che non erano più in grado di riscuotere i crediti e si sono rifatte sui beni personali dei clienti.
Per poter sbloccare la liquidità, infine, si potrebbe anche intervenire sulle proprie immobilizzazioni o sul proprio portafoglio di investimenti, se posseduto, vendendo azioni, obbligazioni o fondi comuni di investimento, in modo totale o parziale.
L’opportunità di finanziamento
Un’altra soluzione che merita un paragrafo dedicato riguarda la possibilità di accedere al credito, nelle varie forme e condizioni offerte dal mercato.
Nello specifico, si può disporre della liquidità attraverso la richiesta di un finanziamento personale alle banche o agli istituti di credito attraverso prestiti a breve o lungo termine, linee di credito o altri prodotti finanziari. Nel caso il denaro dovesse servire per poter portare avanti un’attività imprenditoriale è possibile anche ottenere un finanziamento agevolato per favorirne lo sviluppo, con le garanzie che spesso vengono fornite dallo Stato.
Al riguardo, l’imprenditore potrebbe anche considerare il finanziamento pubblico, in parte erogato a fondo perduto o con interessi molto bassi, partecipando ai bandi europei, regionali e comunali, presentando il proprio progetto e il business plan.
Negli ultimi anni si sono infine diffuse due soluzioni, rivolte in particolare alle start up o alle iniziative originali e innovative. Stiamo parlando del crowdfunding, che può essere nella forma del lending, quindi un prestito a tutti gli effetti, o dell’equity con l’entrata in società del finanziatore che diventa concretamente un socio, ottenendo una quota degli utili, ma anche rispondendo di eventuali perdite nella misura della sua partecipazione societaria.