Come creare un account di Posta Elettronica Certificata

La PEC (Posta Elettronica Certificata) molto spesso viene confusa per una semplice casella di posta elettronica, ma si differenzia per alcuni aspetti molto importanti soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei dati inviati e ricevuti.

Inoltre, qualsiasi messaggio di posta elettronica spedito da una casella PEC ad un’altra PEC ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno e in un certo senso ne copia le caratteristiche seppur in modo digitale e non cartaceo.

Grazie all’elevato livello di sicurezza e privacy garantito, viene utilizzata sempre più frequentemente dalle aziende pubbliche e private e ovviamente dalla Pubblica Amministrazione e tra i tanti benefici apportati troviamo sicuramente una netta semplificazione delle varie operazioni burocratiche e una riduzione drastica di spiacevoli inconvenienti quali, ad esempio, lo smarrimento di importanti documenti o addirittura la loro modifica/contraffazione.

Qualsiasi messaggio di posta elettronica certificata, infatti, viene automaticamente criptato e risulta essere assolutamente impossibile modificarlo.

Nel momento dell’invio il mittente si assume la totale responsabilità sul contenuto e allo stesso tempo riceve una notifica di avvenuta ricezione non appena il destinatario riceve il messaggio stesso. Di seguito andremo a scoprire come fare per creare in maniera semplice una propria casella di posta elettronica certificata e quali sono le sanzioni a cui vanno incontro tutte le aziende che tutt’ora non usufruiscono di questo servizio digitale.

SANZIONI PER LE AZIENDE CHE NON HANNO PEC

La prima apparizione della PEC nel nostro paese è avvenuta nel 2005, anno in cui è stata introdotta all’interno dell’ordinamento dello Stato italiano con il DPR n.68 con l’obiettivo di sostituire gradualmente l’utilizzo delle classiche raccomandate A/R.

A partire dal 1 Luglio 2013 avere una casella PEC è diventata obbligatoria per le imprese (pubbliche e private) e le Pubblica Amministrazione. Per quanto riguarda le sanzioni dovute alla mancanza   della PEC, fino allo scorso 30 Settembre era prevista una sospensione temporanea di qualsiasi attività comunicativa telematica ma dal 1 Ottobre, così come specificato all’interno dello specifico Decreto Legge, sono previste sanzioni amministrative da un minimo di 206 euro ad un massimo di 2064 euro per qualsiasi tipologia di società che non ha provveduto a comunicare la propria PEC al Registro delle Imprese nei tempi previsti.

Per quanto riguarda i professionisti, invece, le sanzioni prevedono una multa minima di 30 euro fino ad arrivare a 1548 euro nei casi più gravi.

COME CREARE UNA CASELLA PEC

Per sapere come creare una PEC e poter usufruire del servizio è necessario innanzitutto affidarsi ad uno dei provider autorizzati sul nostro territorio nazionale e stipulare un apposito contratto di abbonamento. I costi di tale servizio variano a seconda del provider scelto e ovviamente dei servizi aggiuntivi di cui vogliamo usufruire. Per poter attivare una qualsiasi casella di posta elettronica certificata in modo corretto e semplice bisogna collegarsi direttamente al sito ufficiale del provider a cui abbiamo scelto di affidarci ed entrare nella sezione dedicata. A questo punto basterà scegliere il servizio di cui si vuole usufruire, inserirlo nel carrello e procedere al pagamento.

Una volta effettuato il pagamento si potrà poi procedere con la procedura di inserimento dati e firma del contratto.

Se non si sono commessi errori si potrà usufruire della casella PEC non appena l’intera procedura sarà andata a buon fine e quindi confermata. Solitamente sono necessari 1-2 giorni lavorativi.

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