Come aggiungere e come funzionano i plugin per PowerPoint

Sono anche detti componenti aggiuntivi ed aiutano l’utente nell’arricchire la sua esperienza sul programma, assistendolo nella creazione di presentazioni maggiormente d’impatto. Gli addin per PowerPoint mirano ad estendere le funzioni prestabilite del software. I plugin seguono processi d’installazione semplici ed immediati, ma occorre prestare una particolare attenzione ai contenuti che si scaricano, a causa della possibilità di introdurre virus sul proprio dispositivo.

In ogni caso, gli Addin per PowerPoint possono rivelarsi essenziali, specie in ambito lavorativo, per rendere la propria presentazione più efficace. Nelle prossime righe scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sulle estensioni, il loro principio di funzionamento e dove trovarle.

Guida pratica all’aggiunta dei plugin sul software

Per prima cosa, quando si intende scaricare un plugin su PowerPoint, occorrerà avviare il software, ma senza necessariamente aprire una presentazione o selezionare una serie di slide. I componenti aggiuntivi e la loro installazione, infatti, prescindono dal loro successivo utilizzo nelle presentazioni. Una volta aperto il menu File, poi, bisognerà cliccare su Opzioni ed aprire il menu dedicato del software Microsoft.

Fatto questo, potremo cliccare sulla voce Componenti aggiunti e gestire in totale autonomia ciò che è già presente all’interno del sistema di PowerPoint. Successivamente, potremo aggiungere i componenti che desideriamo nelle caselle principali. Cliccando su Vai, inoltre, potremo prendere visione di tutti i componenti aggiuntivi divisi per categoria, accedendo alla sezione Gestisci.

La voce Aggiungi, invece, permette all’utente di aggiungere alla barra principale i plugin. I file scaricati presenti nel browser saranno, poi, disponibili all’aggiunta in elenco. Cliccando su Ok e riavviando il software, il componente dovrebbe essere disponibile all’utilizzo durante le fasi di preparazione delle presentazioni.

Gli Addin in Free Download migliori

Sono diversi gli Addin in Free Download che ci permetteranno di arricchire le nostre presentazioni, specie quando, queste, sono mirate all’ambito lavorativo. Tra queste, citiamo Loom, che permette agli utenti di aggiungere narrazioni registrate alle presentazioni. Il plugin rende facile la condivisione dei PowerPoint e funziona sia da browser che come app sul desktop.

Ispring permette di creare contenuti mirati all’apprendimento digitale, convertendo le presentazioni in HTML5 senza perdite di qualità, costruire quiz interattivi con audio e video e creare interi corsi di studio online. Pickit aprirà dinanzi a noi una serie di interessanti scelte in termini fotografici, in grado di impreziosire le nostre presentazioni con scatti raccolti per essere usati proprio nelle presentazioni PowerPoint.

Pexels funziona più o meno allo stesso modo, fornendo un accesso libero a fotografie libere dal copyright. In questo caso, non solo un plugin, ma anche un sito ricercabile comodamente sul Web. Office Timeline ci permetterà di creare mappe temporali nelle nostre presentazioni, rendendosi perfetto per tracciare il processo d’evoluzione di un’attività o per dare vita a presentazioni di stampo storico e di ricerca.

LiveWeb permetterà di incorporare pagine Web all’interno delle presentazioni, mostrandole con la stessa fluidità che si otterrebbe visitandole direttamente online. Un addin fondamentale per gli utenti che, per avvalorare ulteriormente gli argomenti trattati nelle loro presentazioni, propongono veloci collegamenti ad attendibili fonti esterne.

PowerPoint Labs renderà le transizioni tra le slide più fluide: un addin ideale per insegnanti, oratori e studenti che necessitano di sottolineare determinati punti all’interno dei loro discorsi. FushionCharts’Oomfo renderà le presentazioni più schematiche ed intuitive, aggiungendo utili tool come le legende interattive.

Con Symbols And Charachters, poi, adatto ad un pubblico particolarmente ampio di utenti, l’esperienza d’uso dei simboli e dei caratteri speciali risulterà estremamente semplificata. Infine, citiamo PhET, indirizzato a ricercatori, matematici e scienziati che necessitano di strumenti di misura e fogli di lavoro adibiti alla presentazione di simulazioni numeriche durante i loro discorsi.

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