Chirurgia plastica per under 30: gli interventi più richiesti dai giovani

Non è bastata la mazzata di una pandemia mondiale per fermare il trend degli interventi di chirurgia plastica e medicina estetica: come riferisce Dottori.it, un portale specializzato nella prenotazione di visite e prestazioni mediche specialistiche, le prenotazioni per operazioni di chirurgia plastica sono tornate ai livelli pre-pandemia nel giro di pochissimi mesi, dopo un comprensibile calo durante il primo lockdown (-30% tra marzo e maggio 2020). E se fino a qualche anno fa il target di un intervento di chirurgia plastica era un individuo tra i 35 e i 60 anni, in prevalenza di sesso femminile, che vuole “nascondere” gli effetti dell’età sul corpo, adesso sono sempre di più i giovani che si affacciano a questo mondo, per limare i più piccoli difetti estetici, per ovviare a dei problemi di salute o anche nella speranza che un corpo migliore agevoli il proseguimento della carriera. Secondo una recente indagine della Società italiana di medicina estetica, e come si legge sul sito dello Studiodivento.it uno studio specializzato nella progettazione di sale operatorie moderne , su oltre 2 mila giovani partecipanti, più del 30% ha affermato di voler migliorare una parte del corpo con la chirurgia plastica e il 49% ha dichiarato di voler ricorrere alla medicina estetica, ovvero a trattamenti meno invasivi. Di seguito, vi elenchiamo gli interventi di chirurgia plastica più richiesti dagli under 30.

Chirurgia plastica per under 30: gli interventi più richiesti

Quando si è molto giovani, un intervento di chirurgia plastica coincide spesso e volentieri con un ritocco estetico per apparire più belli, in un mondo che va sempre più privilegiando l’aspetto esteriore delle persone piuttosto che quello interiore. Vien da sé, quindi, che le operazioni più richieste nelle cliniche autorizzate siano quelle che combattono l’invecchiamento, inteso come l’avanzare del tempo sul proprio corpo. Si tratta perlopiù di interventi non invasivi (un occhio giovane nota subito ritocchi massicci, e tende a giudicarli negativamente), soprattutto al viso. Un esempio è il Baby Botox: adatto sia per ragazze che per ragazzi, si tratta di un intervento indolore che consiste nell’iniezione di piccole dosi di botulino (inferiori alle quantità per adulti) per distendere le piccole rughe e sfoggiare un viso senza imperfezioni. Per rendere la pelle del viso più luminosa, va per la maggiore la biorivitalizzazione, un intervento indolore che ridà tono alla pelle mediante l’iniezione di sali minerali, vitamine e farmaci bio-stimolanti, con l’obiettivo di stimolare la sintesi del collagene, uno dei componenti più importanti del tessuto connettivo. Infine, un altro intervento molto richiesto tra le giovanissime è il Lip Filler, un’operazione che letteralmente “gonfia le labbra” e le rende più piene sottolineandone le linee.

Per quanto riguarda la chirurgia plastica vera e propria, invece, l’intervento più richiesto è la rinoplastica, ovvero il ritocco del naso; una pratica, questa, che è cresciuta del 2% da maggio 2020 a maggio 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nei giovani, il volto è costantemente esposto, non solo nella vita reale ma anche sui social, e non è un caso che molte persone decidano di sottoporsi ad un intervento di chirurgia per eliminare la famosa “gobba”. Tra le donne, inoltre, la mastoplastica additiva è molto gettonata per rendere il proprio seno più prosperoso, migliorandone anche la forma.

di Gaetano Pannone

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