Carrozzeria e Officina 4.0. l’innovazione al servizio della automobili
Il settore degli autoveicoli si apre a nuovi sviluppi tecnologici, le carrozzerie e le officine meccaniche del futuro saranno assistite da robot e software, il meccanico non sarà più l’artigiano che ripara un guasto, ma diventerà un tecnico capace di prevedere e prevenire le rotture e i guasti nelle automobili che saranno sempre più tecnologiche ed intelligenti.
Nell’ultima edizione di Autopromotec 2019 si è parlato di Officina X.0, dal dibattito sull’evoluzione di questo settore è emerso che la crescita professionale per l’operatore del settore dell’autoriparazione (meccanici, carrozzieri, elettrauto, etc) procede a rilento rispetto alle innovazioni proposte e già realizzate dalle case costruttrici.
Le officine si trovano a fare i conti con automobili intelligenti, software sempre più sofisticati che richiedono nuovi strumenti tecnici all’avanguardia. Questa evoluzione cambierà moltissimo l’operatività e la gestione di un’officina di autoriparazione, «Ci aspetta una sfida molto difficile – spiega Luca Ibatici, titolare di My Car Service carrozzeria a Reggio Emilia – dobbiamo formare i nostri clienti, spiegargli che a differenza del passato, il valore della riparazione di un veicolo non è più determinato esclusivamente dalle ore di manodopera e dal costo dei ricambi. L’automobilista che arriva in carrozzeria o in officina, deve capire che nel prezzo della riparazione sono comprese le attrezzature che utilizziamo, costose e sempre più sofisticate, che richiedono una costante manutenzioni e tarature. Le auto saranno sempre più tecnologiche e innovative, e noi professionisti del settore dobbiamo camminare di pari passo, per affrontare questa sfida dobbiamo dimostrare capacità e volontà di innovazione nelle nostre officina, non dobbiamo mai smettere di formarci per poter crescere e affrontare questo cambiamento».
Tecnologia e innovazione nell’officina meccanica
Nelle officine arriveranno i robot, per aggiustare auto intelligenti, occorrerà innovazione tecnologica anche in officina. Gomme, componenti elettrici ed elementi del motore sono già oggi dotati di sensori in grado di comunicare con l’operatore il loro “stato di salute”, in futuro, grazie all’intelligenza artificiale, le auto potrebbero anche “autoripararsi”.
Il futuro è oggi, con una strumentazione adeguata un meccanico può monitorare anche a distanza i veicoli dei propri clienti, avvisandoli in anticipo di un possibile guasto prima che accada o della necessità di intervenire per cambiare un pezzo prima che questo si rompa. Sarà questa l’officina del futuro, dove non cambierà solo il metodo di lavoro, ma anche il modello di business. Ai clienti, oltre alle classiche operazioni di manutenzione e riparazione, verranno offerti anche servizi e assistenza legata a ogni aspetto della vita di un veicolo. Ogni anno in Italia più di un milione e mezzo di vetture viene rottamato, i clienti hanno a disposizione vetture sempre più tecnologiche, dove la parte elettronica è predominante.
Questa è ancora una fase di passaggio, siamo quindi ad un bivio, il futuro porterà alla scomparsa di diversi mestieri, il meccanico è uno di questi. Arriverà un momento in cui molte officine vedranno diminuire drasticamente il loro volume di lavoro, basti pensare ad esempio alle auto elettriche, più facili da riparare e spesso soggette all’assistenza della Casa madre, ma allo stesso tempo occorreranno figure professionali specializzate come ad esempio il meccatronico, la figura avanzata del meccanico tradizionale.. E’ questo quindi il momento per gli operatori del settore di investire sulla formazione e in un nuovo modello di business per poter affrontare le nuove sfide del settore automotive.